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    Analisi – Piccoli incubi II

    piccoli Nightmares è stato il grande gioco di debutto di Tarsier Studios, che ha portato un mondo di incubi in un'atmosfera oscura, densa e inquietante. Il gioco è stato un enorme successo in tutto il mondo, che ha dato agli sviluppatori la fiducia di espandere la loro creatività e ambizione per un nuovo titolo, rinnovando ancora una volta la loro partnership con Bandai Namco. Little Nightmares II continua con la proposta di essere un gioco di avventura pieno di suspense, che combina enigmi, piattaforma e combattimento all'interno di un mondo insidioso, dove il pericolo è presente in ogni ambiente.



    Il nuovo progetto mostra tutta l'evoluzione dello studio, con un mondo più grande, portando una presentazione audiovisiva impressionante e una narrazione ancora più inquietante, diventando un progetto più equilibrato rispetto al suo predecessore. Dai un'occhiata alla nostra recensione e avventurati in maggiori dettagli di questo mondo enigmatico e bizzarro.

    Un mondo ancora più bizzarro e imprevedibile

    Proprio come il gioco precedente, Little Nightmares II porta una storia in cui la capacità di interpretare i fatti è nelle mani dei giocatori. Non ci sono dialoghi, testi o scene esplicative, quindi dobbiamo prestare attenzione a ogni evento e ai dettagli degli scenari per formare il puzzle su cosa potrebbe accadere in quel mondo estremamente bizzarro e pieno di un'atmosfera oscura. La sensazione di non sapere cosa potrebbe succedere dopo pochi passaggi rende l'avventura ancora più tesa, ed è anche il grande fascino della serie.

    Analisi – Piccoli incubi II

    Quello che sappiamo è che controlliamo un ragazzo di nome Mono, che è intrappolato all'interno di un mondo distorto dal Buzz, un tipo di statica che proviene da un'alta torre di trasmissione e che lascia i suoi moderatori in una sorta di trance, oltre a creare esseri abominevoli. All'inizio di questo viaggio, troviamo la ragazza Sei, la stessa che è stata la protagonista del primo gioco. Insieme devono unire le forze per cercare di capire che tipo di entità esiste nell'imponente Torre e se possono, in qualche modo, fermare il Buzz o semplicemente sfuggire a quell'inferno.



    Raggiungere la Torre non sarà un compito facile, perché oltre a diverse trappole malvagie e ai pericoli stessi del luogo che è in continua distruzione, dovranno comunque trovare i suoi abitanti, che sono creature ancora più distorte di quelle abbiamo trovato nel primo gioco, e che appaiono anche ancora più pericolosi. Sono esseri disturbati e portano temi delicati nella storia, ma in modo sottile, in modo che continuiamo a pensare ai soggetti, anche se non ti vengono lanciati in faccia. Questo mette in evidenza solo la brillantezza di creare questo intero universo di Little Nightmares II.

    Analisi – Piccoli incubi II

    L'interazione tra Six e Mono porta una dinamica molto interessante nella trama, poiché possiamo sentire la connessione tra loro crescere mentre superano gli ostacoli. Mono è sempre pronta ad aiutare Six, così come la ragazza aiuta anche la sua compagna a seguire il viaggio al suo fianco. Senza entrare nel campo degli spoiler, questo rapporto è molto ben costruito, in un modo che dà grande peso a eventi importanti all'interno della narrazione, rendendo il gioco indimenticabile, oltre a essere un piatto pieno per gli appassionati di teorie.

    Tutto è più grande e progettato meglio, il che migliora la nostra sensazione di immersione in quel mondo. Siamo alla continua ricerca di ogni possibile indizio per capire cosa sta succedendo intorno a quei bambini e quella sensazione è deliziosa.

    Più possibilità per affrontare questo viaggio attraverso la paura

    L'idea di Tarsier con piccoli Nightmares è per darci un'idea di quanto sia piccolo e vulnerabile il nostro personaggio all'interno di quel mondo odioso e di quanto siamo impotenti di fronte alle sfide che si presentano. Anche se nella maggior parte dei casi abbiamo davvero solo bisogno di correre o nasconderci, il gioco brilla di nuove meccaniche per rendere più piccante questo viaggio, intensificando la sensazione di terrore nelle sequenze di inseguimento o rafforzando la paura latente quando dobbiamo nasconderci.



    Little Nightmares II mantiene il suo piano 3D a scorrimento laterale, che si espande e rende anche difficile il nostro viaggio, poiché rende tutto ancora più interessante da esplorare, richiede anche più attenzione su dove calpestare, correre o nascondersi. Anche la telecamera rimane fissa, cambiando in base al desiderio degli sviluppatori per ogni scena.

    Analisi – Piccoli incubi II

    In generale, è un gioco platform con enigmi che dobbiamo decifrare per poter procedere. Tutto diventa cruciale per determinare se l'esito sarà la vita o la morte del piccolo Mono. Molto segue ancora quel vecchio sistema di tentativi ed errori, ma tutto è perfettamente sincronizzato, senza mai distoglierci dall'immersione totale nell'atmosfera del gioco. Niente è eccessivamente complicato, il che funziona perfettamente per sfidarci nella giusta quantità.

    Six è una nuova meccanica di gioco, in quanto la ragazza ci aiuta a salire in determinati luoghi, a spingere oggetti o addirittura a tenerci con le sue piccole mani quando dobbiamo saltare distanze molto lunghe. Ciò ha aggiunto un'interessante funzione cooperativa e, anche se è solo un'IA, porta un po' di conforto in un mondo così solitario. Ci sono anche meccaniche specifiche per i capitoli, come una torcia che ci aiuta a superare i pericoli nascosti nell'ombra o un telecomando che accende e spegne i televisori, servendo a risolvere altri enigmi interessanti.

    Analisi – Piccoli incubi II

    Little Nightmares II aggiunge ancora una meccanica di combattimento inaspettata, ma non aspettarti che Mono si trasformi in una strana macchina di distruzione, poiché l'idea è che dia ancora quella sensazione di impotenza di fronte ai suoi avversari. Anche così, ci sono punti nel gioco in cui ci verrà offerta una specie di arma da mischia, come un martello, ad esempio, e dovremo trovare il momento giusto per colpire le creature e poter continuare il nostro viaggio. Non è un sistema sofisticato per le battaglie, ed è più un pezzo di un puzzle che un elemento d'azione. Una bella aggiunta che potrebbe essere ulteriormente perfezionata in futuro.



    Analisi – Piccoli incubi II

    La campagna è breve, proprio come il primo gioco, e può essere completata tra le 5 e le 6 ore. C'è un buon fattore di riproduzione per coloro che cercano di fare il 100% e anche di raccogliere tutti i collezionabili, che possono persino sbloccare un interessante finale segreto che aggiunge più carburante al fuoco delle teorie.

    Universo ancora più ampio e terrificante

    Tutto il design del mondo creato da Tarsier per Little Nightmares II è impressionante. Il gioco continua a portare quella sensazione di immensità davanti al protagonista, ma questo è ancora più grandioso in questo secondo gioco. Gli scenari mescolano ambienti interni claustrofobici, come altri che sono aperti e che utilizzano una bella telecamera aperta per rafforzare quanto siamo piccoli di fronte a quel mondo distorto. Un impressionante senso di profondità.

    Ciascuno dei cinque livelli ha il suo carattere unico, che viene magistralmente sfruttato dallo studio, portandoci una sensazione di orrore, disgusto, curiosità o tristezza. Scenari ricchi di dettagli e accurati punti di ombra e luce, che esaltano la sensazione di paura. Anche i personaggi e le creature sono molto ben progettati, con i bambini che trasmettono questa sensazione di impotenza con i loro corpi magri e le bizzarre creature che mostrano bene il loro pericolo e decadono.

    Ho giocato Little Nightmares II sia su Xbox Series X che Xbox One X e su entrambe le console le prestazioni sono ottime. Nessun calo di frame, lunghi tempi di caricamento o texture che richiedono tempo per essere caricate, il risultato finale è pulito e ben presentato.

    Analisi – Piccoli incubi II

    Per quanto riguarda il suono, è comunque superbo, come se fosse un personaggio di un gioco. I rumori della scenografia, del vento che colpisce le strutture, di un oggetto che cade a terra… tutto è inserito brillantemente. La colonna sonora rimane impressionante, aumentando ulteriormente la qualità e l'immersione di questa esperienza. Che si tratti di momenti più calmi, più agitati o rivelatori, i temi lasciano tutto con ancora più impatto.

    Sebbene non ci siano finestre di dialogo o documenti, i menu del gioco sono tutti in portoghese dal nostro paese.

    Opinione

    Little Nightmares II porta le basi e le radici del suo predecessore, ma espande il suo universo, diventando un'opera ancora più grandiosa. La presentazione audiovisiva è ancora più curata, le meccaniche si sono evolute e hanno reso il viaggio più interessante, e la storia continua con i suoi misteri, facendo rimanere il giocatore sullo schermo fino all'ultimo secondo in cerca di risposte. Assemblare l'intero puzzle della trama continua a essere il grande momento clou della serie, e Tarsier è riuscito a rendere tutto ancora più coinvolgente e ricco di momenti di grande impatto in questo secondo gioco.

    Se sei un fan dei titoli macabri, con un'atmosfera piena di suspense, una trama che ti lascia assemblare diverse teorie, e con tutto legato a un pacchetto tecnico impeccabile, Little Nightmares II questo è un gioco imperdibile per te. Quanto a me, sono ancora più un fan di questo universo e non vedo l'ora di vedere cosa potrebbe succedere con il mondo contorto e imprevedibile di piccoli Nightmares.

    Analisi – Piccoli incubi II

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    *Assicurati che questo sia il prezzo corrente prima di effettuare l'acquisto. I valori possono variare.

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